sabato 22 settembre 2012

Il lamento (motivato) di un fotoreporter inglese che lavora in italia


Il lamento (motivato)
di un fotoreporter inglese
che lavora in Italia
Riceviamo e diffondiamo
Ogni settimana, ricevo in media un paio di proposte di lavoro da parte di gente che “non ha soldi” per pagare le mie foto. Case editrici, riviste, giornali, organizzazioni, aziende affermate o appena avviate: tutti pensano che la fotografia non costi niente, o peggio che mi stiano facendo un favore ad offrirmi di pubblicare il mio lavoro offrendo come compenso di aggiungere il mio nome qui o là. Ho smesso di rispondere a queste richieste personalmente e linko semplicemente al seguente testo. Allora, mettiamo le cose in chiaro. “Non abbiamo un budget per le fotografie” significa in realtà: “Pensiamo che i fotografi siano dei coglioni”. Questa interpretazione potrà forse sembrarvi offensiva, ma possiamo facilmente verificarla con un esperimento: provate ad entrare in un ristorante della vostra città dicendo garbatamente “vorrei mangiare qui, ma non ho previsto un budget per pagarvi”. Aggiungere che in cambio farete pubblicità presso tutti i vostri amici non impedirà al proprietario di sbattervi cortesemente fuori a calci. Ora, immaginate di essere voi stessi i proprietari di un ristorante dove la maggior parte degli avventori provano a cenare gratis con questa tecnica. La risposta è NO, volendo essere esageratamente gentili. E se in realtà “non abbiamo un budget” era solo una strategia per tastare il terreno, la risposta è sempre e comunque NO. Non voglio avere niente a che fare con degli avidi opportunisti che vorrebbero imbastire una relazione professionale mentendo sin dall’inizio. Avete già dimostrato di non meritare fiducia, dunque mi date anche ragione di pensare che non sarete onesti sullo sfruttamento delle immagini e che comunque farete di tutto per non pagare un euro. Se invece siete di quelli che promettono un sacco di lavoro meglio pagato più avanti se io accetto di aiutarvi a costo zero adesso, ottimo, ci sto, offritemi un contratto. Altrimenti per quanto mi riguarda le vostre sono tutte stronzate e la risposta è NO. Anche perché, vedete, non me ne frega niente di “farmi conoscere” regalandovi il mio lavoro. Quello che voglio è invece un rapporto professionale di mutua collaborazione e beneficio. Da parte mia cerco di offrire la massima onestà ed integrità professionale e mi aspetto che i miei clienti facciano lo stesso con me. “Farsi conoscere” è la naturale conseguenza di un lavoro ben fatto, non un mezzo per ottenere qualcosa e lo stesso vale per il mio nome pubblicato insieme al mio lavoro: è una prassi, nonché indice di correttezza. Al contrario, di guadagnarmi applausi lavorando come un dilettante non me ne frega niente. Se avere un prodotto gratis è più importante di avere un prodotto di qualità, chiedete pure a qualcun altro. Come la maggior parte delle persone, anch’io lavoro per pagarmi le bollette e mandare avanti la mia professione e la mia famiglia. Il fatto che io ami quello che faccio è semplicemente la ragione per cui sono quarant’anni che mi impegno al massimo nonostante le difficoltà: se pensate di avere il diritto di mancare di rispetto alla mia professionalità in virtù di questo, vi sbagliate di grosso. Perciò non vi sorprendete se scelgo di non aiutare dei parassiti che guadagnano, o pretendono di farlo, sfruttando il lavoro dei fotografi – e anche il mio – fino al midollo. Con alcune rare eccezioni (piccole associazioni veramente no profit, mandate avanti da volontari) sono io che questa volta non ho previsto un budget per rendere le imprese degli altri più redditizie: già far quadrare i miei bilanci non è cosa da poco, vista anche questa recente tendenza a far passare lo “sfruttamento” come “un’incredibile opportunità”. Il mio sostegno lo garantisco volentieri quando posso, attraverso piccole donazioni ad organizzazioni che ritengo di voler aiutare o semplicemente offrendo un pranzo ad un senzatetto. Vi assicuro inoltre che quando lavoro per onlus e associazioni, lo faccio a tassi agevolati. Penso di essere una persona onesta, generosa e gentile, ma mi sento di non fare l’elemosina a degli accattoni stipendiati che mi chiedono di riempirgli le tasche con soldi a manciate. Mi fanno incazzare. Specialmente quando mi insultano dicendo che si, il mio è proprio un bel lavoro, però non lo pagherebbero un cent. Ho avuto delle conversazioni esilaranti con un sacco di gente che, a quanto pare, pensa che delle buone immagini siano solo il frutto di circostanze fortunate e che dunque sia loro diritto averle a costo zero, semplicemente perché gli elettroni non hanno ancora un preciso valore di mercato. Come la volta in cui incontrai la manager di un’importante organizzazione inglese (con un utile dichiarato di oltre 3 milioni di sterline). La signora mi spiegava quanto tenesse a pubblicare più foto possibile sul sito internet del gruppo di cui era a capo: i visitatori le trovavano infatti più efficaci ed immediate dei testi (prodotti per altro da uno specifico team di scrittori retribuiti). Dunque l’importanza delle foto era fuori discussione. Ma, forse, sarebbe stato anche il caso di pagarle: magari usando una parte del budget annuo di 160.000 sterline che la suddetta organizzazione destinava ai contenuti web (di nuovo, ho controllato le cifre dichiarate, disponibili online). La signora proprio non riusciva a capire che la foto che aveva davanti e che avrebbe tanto voluto pubblicare esisteva solo perché io avevo investito tempo, denaro e lavoro nel crearla. “Ma tutti i fotografi di solito sono ben felici di lasciarci pubblicare le loro immagini gratuitamente” mi spiegava. Non credo proprio lo siano, probabilmente hanno solo omesso di dare un’occhiata alle solite cifre che dicevo sopra: se lo avessero fatto si sarebbero accorti che lei guadagnava qualcosa come 66.000 sterline l’anno (circa €74.000 al cambio attuale, ndt) – giusto qualche soldo in più della retribuzione zero che invece offriva in cambio delle immagini. E’ chiaro che soltanto i fotografi amatoriali possono permettersi di fornire servizi senza ricevere un compenso: la fotografia non è per loro una fonte di reddito. Fanno altri lavori, hanno una pensione, guadagnano in altro modo, sono dei romantici con tendenze suicide – non mi interessa. Io no. L’atteggiamento di far guerra ai professionisti per farsi belli è profondamente egoista e ha conseguenze disastrose: distrugge la fotografia come mestiere, come rispettabile fonte di guadagno per la vita. Ecco, questa è gente vanitosa e piena di sé e davvero si accontenta di lavorare in cambio del proprio nome scritto accanto ad un’immagine: se è tutto ciò che avete da offrire, chiamate pure uno di loro. In alternativa, avete a disposizione una folta schiera di studenti e neolaureati da sfruttare – sono disperati ed inesperti, vi consiglio di cogliere al volo la ghiotta occasione di risparmiare qualche soldo e peggiorare di un altro po’ le loro già precarie condizioni economiche. Tutto questo significa che forse non riuscirete a procurarvi le immagini che volete a costo zero? Beh, benvenuti nel mondo, è dura. A me non danno certo macchine fotografiche, computer, programmi, benzina, una casa e da mangiare senza spendere un euro. La fotografia è facile ed economica no? Allora prendete una macchina fotografica e scattatevele da soli le vostre stupide foto. E se dopo aver letto vi sentite offesi, probabilmente è perché almeno una volta, ci avete provato anche voi.
Tony Sleep, fotografo inglese (trad. Agnese Morganti)

Morgan Capasso fotografo
Via Licinio Murena 39 00175 Roma.
Tel:0631052745  Cell: 3312198363
http://www.dreamingblue.net
http://www.artfinephotography.net
http://blog.dreamingblue.net/

mercoledì 12 settembre 2012

Book fotografici cinema


Book fotografici
Cinema
Si realizzano Book Fotografici cinema a partire da 150 euro,
Il servizio include:
-Sessione Fotografica (con almeno 5 cambi)
-Lavorazione di 15 scatti sia a colori che in bianco e nero
-Stampa di 15 Scatti a scelta tra la versione a colori e la versione in bianco e nero
-Realizzazione grafica del composit (la stampa del composit non è inclusa)
-Consegna di un Cd, dove troverete  le foto lavorate sia in alta risoluzione che in formato web, ed il composit.
Per tutti coloro che lo desiderassero abbiamo a disposizione una Make up artist professionista, che sarà disponibile ad un costo aggiuntivo di 50 euro per  Make up.
Per Maggiori informazioni
Morgan Capasso
Tell:06310524745 Cellulare: 3312198363
Morgan Capasso fotografo
Via Licinio murena 39 00175 Roma.



martedì 4 settembre 2012

Cerimonie ed eventi

Uno dei settori che mi vede sempre più attivo è quello degli eventi e delle cerimonie, la cosa mi ha spinto a presentare una serie di opzioni per i differenti Budget di spesa, ovviamente le offerte riportate sono da considerarsi indicative, ed è sempre possibile optare per offerte su misura.

Cerimonie: nel settore delle cerimonie le offerte disponibili sono divise in due settori fondamentali, Matrimoni/Nozze d'argento e d'oro da un lato, e dall'altro Battesimi, Comunioni e Cresime.

Feste e celebrazioni:Nel settore delle feste e celebrazioni, con la crescente richiesta di copertura fotografica, sono lieto di presentare una serie di offerte per tutte le esigenze.

Convegni e fiere: Per tutte le aziende che hanno l'esigenza di organizzare o partecipare a convegni e fiere, possiamo offrire una copertura dettagliata e precisa dell'evento, ed a richiesta anche servizio di service di stampa.

Studio fotografico Dreaming Blue

di Morgan Capasso

Roma

Cell: 3312198363

Email: info@dreamingblue.net

Morgan Capasso

cerimonie ed eventi

Uno dei settori che mi vede sempre più attivo è quello degli eventi e delle cerimonie, la cosa mi ha spinto a presentare una serie di opzioni per i differenti Budget di spesa, ovviamente le offerte riportate sono da considerarsi indicative, ed è sempre possibile optare per offerte su misura.

Cerimonie: nel settore delle cerimonie le offerte disponibili sono divise in due settori fondamentali, Matrimoni/Nozze d'argento e d'oro da un lato, e dall'altro Battesimi, Comunioni e Cresime.

Feste e celebrazioni:Nel settore delle feste e celebrazioni, con la crescente richiesta di copertura fotografica, sono lieto di presentare una serie di offerte per tutte le esigenze.

Convegni e fiere: Per tutte le aziende che hanno l'esigenza di organizzare o partecipare a convegni e fiere, possiamo offrire una copertura dettagliata e precisa dell'evento, ed a richiesta anche servizio di service di stampa.

Studio fotografico Dreaming Blue

di Morgan Capasso

Roma

Cell: 3312198363

Email: info@dreamingblue.net

Morgan Capasso

Cerimonie ed eventi

Uno dei settori che mi vede sempre più attivo è quello degli eventi e delle cerimonie, la cosa mi ha spinto a presentare una serie di opzioni per i differenti Budget di spesa, ovviamente le offerte riportate sono da considerarsi indicative, ed è sempre possibile optare per offerte su misura.

Cerimonie: nel settore delle cerimonie le offerte disponibili sono divise in due settori fondamentali, Matrimoni/Nozze d'argento e d'oro da un lato, e dall'altro Battesimi, Comunioni e Cresime.

Feste e celebrazioni:Nel settore delle feste e celebrazioni, con la crescente richiesta di copertura fotografica, sono lieto di presentare una serie di offerte per tutte le esigenze.

Convegni e fiere: Per tutte le aziende che hanno l'esigenza di organizzare o partecipare a convegni e fiere, possiamo offrire una copertura dettagliata e precisa dell'evento, ed a richiesta anche servizio di service di stampa.

Studio fotografico Dreaming Blue

di Morgan Capasso

Roma

Cell: 3312198363

Email: info@dreamingblue.net

Morgan Capasso